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Thailandia. Aggiornate le normative sull’etichettatura nutrizionale e sui claims


Thailandia. Aggiornate le normative sull’etichettatura nutrizionale e sui claims

In Thailandia si è assistito a significative modifiche normative in ambito di etichettatura nutrizionale e di health claims sui prodotti alimentari. Nel gennaio 2024, la Food and Drug Authority della Thailandia ha introdotto tre importanti atti normativi, segnando un passo decisivo nella regolamentazione della sicurezza e dell'informazione alimentare.


Le nuove disposizioni ampliano il novero dei prodotti soggetti all’obbligo della dichiarazione nutrizionale. Questo estende l'impatto della regolamentazione a una gamma più ampia di prodotti alimentari, enfatizzando la trasparenza e la responsabilità degli operatori del settore alimentare. L'inclusione di ulteriori categorie di prodotti assicura una maggiore protezione per i consumatori, permettendo loro di fare scelte informate sulla base di informazioni nutrizionali chiare e dettagliate.


Inoltre, sono state introdotte alcune modifiche ai formati ammissibili di tabella nutrizionale. Questo aggiornamento mira a standardizzare la presentazione delle informazioni nutrizionali, rendendole più accessibili e facilmente interpretabili per il consumatore. La standardizzazione del formato contribuisce anche a una maggiore coerenza nel mercato, facilitando il confronto tra i prodotti e, al contempo, garantisce maggiore certezza in capo agli operatori, che potranno contenere eventuali problematiche dovute alla non corretta implementazione delle nuove disposizioni. 


Un aspetto rilevante delle nuove regole è la definizione delle categorie di alimenti su cui grava l’obbligo di inserire l’etichettatura nutrizionale fronte pacco in formato GDA (Guideline Daily Amounts). Questo formato, focalizzato sulle porzioni giornaliere raccomandate, è, nelle intenzioni della FDA thailandese, uno strumento per guidare i consumatori verso scelte alimentari più consapevoli, evidenziando l'importanza di una dieta equilibrata. In tal senso l’opzione scelta dalla Thailandia per un formato di etichettatura FOP appare nettamente meno discriminatorio di altre soluzioni, quali i warning introdotti in alcuni paesi dell’America del Sud. 


Le nuove disposizioni introdotte dalla Thailandia dettano inoltre nuovi criteri a cui sono assoggettate le indicazioni sulla salute (health claims), un aspetto importante per l'industria alimentare, considerando il trend in crescita dei consumi di alimenti funzionali in Thailandia. Purtroppo, in assenza di una chiara regolamentazione, le autorità avevano in passato censurato alcune etichette e comunicazioni ai consumatori in quanto eccessivamente vaghe o potenzialmente ingannevoli per i consumatori. In assenza di criteri precisi, tale incertezza, oltre a non favorire una concorrenza leale, creava una limitazione anche per le imprese maggiormente virtuose. 


L’autorità thailandese ha infine adottato, con un quarto atto normativo, disposizioni volte ad emendare le regole in materia di integratori alimentari. In particolare, è stata ridefinita la normativa sui valori massimi di vitamine e minerali presenti negli integratori. Si tratta di una decisione volta a ravvicinare la normativa agli standard del Codex Alimentarius. 


L'adozione di queste nuove normative rappresenta un significativo progresso per le imprese che affronteranno nei prossimi anni il mercato thailandese. Le aziende avranno infatti 3 anni per adeguarsi alle nuove disposizioni e i prodotti non etichettati secondo le nuove regole potranno essere commercializzati fino al mese di luglio 2027.


I nostri esperti sono a disposizione per accompagnare le imprese nel corso di questa transizione. 


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